Italiani delle Tre Venezie!
Mi è particolarmente caro di rivolgervi da Venezia il mio cordiale saluto, mentre io , all’unisono con tutta la Nazione, non sono insensibile al grido di dolore che giunge da quanti di voi reclamano il diritto di restare cittadini della Patria comune.

L’Italia a Trieste, Domenica del Corriere del 1918
Che Iddio mi conceda di potervi rivedere presto tutti uniti e intenti all’opera di ricostruzione del paese.
Venezia 1 giugno 1946