Milanesi!
Prima di lasciare la vostra città voglio ancora mandarvi un saluto, ricordando i nuovi meriti verso la Patria da voi acquistati durante i mesi dell’occupazione tedesca.
Umberto II a Milano circondato dall’affetto degli Italiani
Ho seguito sempre la vostra lotta con il rimpianto di non poter essere tra voi, perché impedito dalle cure del mio ufficio e dalle direttive politiche che il Comando supremo alleato dettava. Tuttavia anche quando ero tra i combattenti italiani del Corpo di Liberazione, il mio cuore vi è sempre stato vicino.
Fidente che Dio mi conceda di poter presto ritornare tra voi dopo la libera espressione della volontà popolare formulo per questa Milano che ha tanto sofferto, voti di una luminosa rinascita.
Milano 1 Giugno 1946