Dichiarazione del Re all’ANSA 25 settembre 1975
Il grido di dolore degli Italiani che chiedono solo di restare cittadini della Patria comune, si vuol fare apparire come esaltazione di esasperato nazionalismo. E pare che si pensi di cedere la zona B del territorio di Trieste senza consultare l’opinione di tutta l’Italia.
Contraddizione e smarrimento di un regime che mentre esalta il più fulgido episodio della guerra di liberazione, il sacrifico di Salvo D’Acquisto, tollera la più sfrontata penetrazione eversiva nelle Forze Armate che, assieme al Parlamento, sono presidio di civiche libertà.
Io sono con gli amati triestini nelle ansie di nuovi intollerabili sacrifici e con tutti gli italiani timorosi di perdere il bene supremo della libertà.
Cascais, 26 Settembre 1975 Umberto
Contributo del Cavaliere Orazio Ugo Mamone, da Napoli,
al sito Dedicato a Re Umberto II